Il transfert è quando con le mani tocchi il paziente e senti le sue sensazioni, il suo mondo.
Avviene spesso durante il massaggio connettivale, durante una manipolazione della fascia, in quei contesti avverti le sensazioni della persona, le sue paure ed i suoi timori, la sua ritrosia a farsi toccare, o la sua predisposizione, il suo mondo.
Sono quei momenti che mi fanno stare in sintonia con l’assistito. Quei frangenti, quelle situazioni, diventano momenti dove riesco ad arrivare nella parte più profonda della persona, lì divento non terapeutico, ma ascoltatore.
Riesco ad estrarre le sensazioni e le emozioni che prova prima del trattamento per poi restituirgli una sensazione di equilibrio, tranquillità e serenità al paziente.